lunedì 13 aprile 2015

Madhouse

E ovviamente non potevo lasciarmi scappare un film ambientato in un manicomio! "Mad House" uscito nel 2004 diretto da William Butler, attore, regista, scrittore e pure make up artist.  Sinceramente non mi ricordo di averne sentito parlare nel lontano 2004 (e ora l'ho trovato un po' per caso sempre grazie a cb01), quindi non saprei dire se è stato famoso o uno dei tanti... il mio parere comunque è positivo. Seppure non posso dire sia stato un filmone ammetto di averlo seguito senza distrarmi né annoiarmi, pertanto lo considero un film riuscito dal momento che ha raggiunto lo scopo di appassionare lo spettatore.  Siamo in un ospedale psichiatrico, il Cunningham Hall Mental Facility, dopo una prima scena iniziale ambientata nel passato, torniamo al presente dove si parte con l'arrivo di Joshua Leonard (noto per "Blair Witch Project"), un tirocinante. Durante il tour dell'ospedale possiamo già notare la differenza tra il reparto dei degenti non pericolosi e quelli che loro definiscono "possibili killer" (cosa che purtroppo esiste ancora oggi nelle case di cura, ovviamente non così estrema, ma è vero che da un reparto all'altro le cose cambiano notevolmente...). Tra l'altro nel cast ogni tanto si individua un volto noto, come la scream queen Jordan Ladd (famosa in film come "Cabin Fever", "Hostel II" e molti altri), e qualcuno un po' meno facile da ricordare ma pur sempre conosciuta come Natasha Lyonne (di "American Pie").  Il film prosegue con qualche piccolo sobbalzo, qualche scena triste sulla desolazione e follia della mente umana, pochi episodi di violenza fino ad arrivare ad un finale che lascia un po' desiderare. Ciò che ti rimane sono diverse domande: ma era premeditato? E se lo era, perché non se ne ricordava? A queste ed altre domande non ci sarà risposta, l'unica cosa che considero comunque buona del finale è che, da vero film horror, il cattivo vince. Diciamoci la verità: i lieto fine sono per i film-commedia e i finali dove vincono i buoni sono per i film di fantascienza. L'horror è crudo, duro e tremendamente reale e il protagonista non è mai il buono, di conseguenza familiarizzi e tifi di più il cattivo (quanti film ho dovuto vedere/aspettare per vedere Michael Myers accoppare finalmente Jamie Lee Curtis??). L'unica volta che ho fatto il tifo per un buono è stato nel film "L'ultima casa a sinistra" (il remake del 2009) dove speravo che il padre di lei facesse a pezzettini i cattivi... Comunque sia, vi consiglio anche questo film da brava amante dei manicomi quale sono, la storia lascia un po' a desiderare ma rimane una buona visione.
Voto:  / 5
Link per guardarlo: Madhouse - Cb01