giovedì 10 novembre 2016

Ouija - L'origine del male

Prequel di Ouija (vi lascio il link per la recensione datata 2014: Ouija), anche se non ha quasi nulla a che fare con quello che trovo sia stato un film di categoria b.
Il primo Ouija, diretto da un semi sconosciuto Stiles White, è lento, noioso e sembra molto un filmetto da ragazzi; il prequel, firmato Mike Flanagan (noto per film come Oculus e Somnia), è ben fatto, inquietante al punto giusto anche se lascia poco all'immaginazione.
Non posso dire sia il film dell'anno e trovo ci siano anche alcune lacune nella storia (tipo la presenza del padre con conseguente riconciliazione famigliare nell'aldilà se non fosse che sappiamo già anche dal 2 che Doris non è affatto nel regno dei cieli..), ma la recitazione della bambina è qualcosa di perfetto. Si sa che niente fa più paura degli effetti speciali sui bambini che da teneri e innocenti agnellini, si tramutano in diavoli spaventosi, e la nostra bella bambolina bionda diventa terrificante perchè mantiene tutti i tratti umani ma con quel qualcosa di malvagio. E' reale, forse per questo mette più ansia.
Può essere una storia un po' banale, con pochi colpi di scena e senza nessuna trama contorta alle spalle, ma devo dire che mi ha fatto piacere vederlo e lo considero sicuramente un film migliore al suo sequel. Bravo Flanagan, continui a migliorare, ma d'altronde da un regista nato a Salem, cosa potevamo aspettarci?
Vi lascio il link per guardarlo in streaming: Ouija l'origine del male - cb01


E gli do anche 4 stelline dai!
Il mio voto:  /5

sabato 20 agosto 2016

The Other Side of the Door

Partiamo dal fatto che io detesto Sarah Wayne Callies dopo aver visto le prime serie di Walking Dead e ho goduto tantissimo quando è morta... trovarmela quindi nel film che sto per recensire mi ha dato un piccolo accenno di gastrite. Sfortunatamente però non posso dire nulla di male sulla sua performance come attrice, è vero che sa rendersi odiosa (almeno per me, ovviamente immagino ci sarà qualcuno che la trova adorabile) ma sa recitare ed immedesimarsi nel personaggio (pertanto forse la colpa è proprio dei registi che vedendo la sua faccia, le affidano parti da stronza).
Ma torniamo al film, una trama un po' particolare che si basa sulle credenze indù così da variare dalle solite religioni cristiane o pagane. Dopo un inizio poco chiaro, finalmente veniamo a conoscenza dei fatti ed ecco che si prospetta la soluzione: una donna indù parla di un tempio dove incontrare i morti ma specifica con veemenza "non aprire la porta" e la protagonista cosa fa? Apre la porta, ovvio! Ma date le circostanze possiamo fargliela anche passare. Da quel momento comincia la parte "horror" del film: strane presenze che diventano sempre più malvagie, facce demoniache che compaiono e scompaiono e la scontata riluttanza del marito che non le crede finché non ci sbatte il muso (o in questo caso si prende una coltellata). 
Non sto a svelarvi il finale ma vi dico che a me ha ricordato molto "Pet Cemetary".
In definitiva diciamo che è un film piacevole che merita d'essere visto principalmente per la storia di base immedesimandosi in quello che vive un genitore in quelle circostanze. Non c'è splatter, non c'è orrore e se non fosse per il mondo dell'oltretomba potrebbe anche non essere catalogato come horror, ma dategli un'occhiata lo stesso.

Link per guardarlo in streaming: The Other Side of The Door - cb01



Il mio voto è:  /5

venerdì 19 agosto 2016

The Uninvited

E quando guardi un film senza aver letto nulla a proposito.. e rimani piacevolmente stupita.. avessi letto prima che era un remake di un film coreano mi sarei già aspettata di trovarlo interessante: The Uninvited è infatti il remake americano di "Two Sisters", un horror coreano che ho nel database da un po' ma che ancora non avevo visto. 

Quando mi è stato proposto questo horror americano girato da due registi sconosciuti (i fratelli Guard) non ho assolutamente pensato ad un collegamento con "Two Sister" del quale conoscevo comunque vagamente la trama. Probabilmente sono stata tratta in inganno dal titolo americano che non c'entra assolutamente nulla per altro.. sta di fatto che ho guardato tutta la storia mantenendo vivo l'interesse e non arrivando subito al finale se non in dirittura di arrivo. Ottima interpretazione della giovane protagonista che ancora non conoscevo (Emily Browning), bellissima storia (che andrò poi a confrontare con l'originale per vedere se sono state fatte variazioni) ed effetti speciali di base ma che sono bastati, come a dire "poco ma giusto".
I film dai risvolti psicologici sono la mia passione, pertanto non posso non consigliarvi questo film. Mi spiace non potervi dire se è migliore o peggiore dell'originale, ma provate a vederlo comunque perchè indubbiamente merita.

Vi lascio il link per lo streaming: The Uninvited - cb01


Il mio voto: /5

lunedì 27 giugno 2016

The Conjuring 2 - il caso Enfield

Per la prima volta devo ammettere che forse sono di parte e non sono veramente obiettiva.. ma cosa ci posso fare se adoro i personaggi di Ed e Lorraine Warren? Inoltre erano 3 anni che aspettavo questo film.. insomma non potete prendere che non l'abbia trovato fantastico!
Partiamo dal fatto che James Wan è il mio nuovo regista horror preferito, un ragazzetto con qualche anno più di me che riesce a tirar fuori storie e regie da farmi venire i brividi, già solo per aver creato il primo Saw e Insidious lo amo (e poco mi interessa se quest'ultimo film sia, a volte, criticato). I Warren sono due figure che mi hanno sempre attirato e interessato e portare sullo schermo le loro avventure è stato come veder coronato un desiderio. La scelta degli attori trovo sia fantastica: Patrick Wilson mi piace troppo e Vera Farmiga è fantastica! Recitano in maniera impeccabile, hanno un'espressività e una teatralità tale per cui riesci ad immedesimarti nella situazione e ricevi tutto ciò che vogliono trasmetterti: ansia, angoscia, paura, amore, sentimento.
Detto questo direi che le basi per un grande film c'erano già. La storia scorre veloce, ricca di avvenimenti, spaventi e una miriade di sensazioni che si scatenano una dopo l'altra portandoti nel loro vortice. Un attimo prima sei triste per la povera ragazzina emarginata (tra l'altro molto brava anche la giovane Madison Wolfe), un attimo dopo ti intenerisci per l'amore forte e puro dei coniugi Warren e subito dopo magari ti caghi addosso (bonjour finesse, scusate!) per un imprevisto.
Bonnie Aarons pur non facendo una grande parte e ricordandomi troppo Marilyn Manson, è davvero inquietante e accattivante (togliendo il fatto che anche senza trucco di scena non è che sia bellissima...) e qualche spavento riesce a fartelo prendere.
Ho aspettato tre lunghissimi anni ma ne è valsa la pena e non mi ha affatto delusa.. che dire.. a quando il 3?

Link per guardarlo in streaming (anche se vi consiglio la visione al cinema): The Conjuring 2 - cb01


Il mio voto:/5

mercoledì 15 giugno 2016

Somnia

Una bella idea trasformata in un film di merda!
Scusate il francesismo, ma mi fa arrabbiare come finalmente ci sia qualcosa di diverso e anziché impegnarsi per farne un bel film, lo riducano a un miscuglio di scene e situazioni che ti lasciano perplesso.
Innanzitutto il regista (Mike Flanagan) vuole far breccia nei cuori sensibili parlando di coppie che hanno perduto il proprio figlio, mostra dei centri di recupero, delle storie inverosimili (perché sinceramente a me non torna che un bambino riesca ad annegare in una vasca.. prima di tutto perché non lasci tuo figlio da SOLO a fare il bagno e poi sembrava grandicello e la vasca piccola.. ma vabbé sorvoliamo) ecc. ecc. Due genitori bisognosi di un figlio da accudire e un bambino orfano bisognoso di una famiglia: un'accoppiata vincente. Il bambino è speciale, ha questi "poteri", rende reale ciò che sogna. La reazione dei neo-genitori-adottivi? Anziché stupirsi (o cagarsi sotto come sarebbe successo a me!) lo usano per rivedere il figlio morto. No, ma complimenti! E vabbè hanno perso un figlio, può essere che siano un po' fuori di testa (ora, parlando seriamente, è una delle perdite peggiori che possano esserci), andiamo avanti.
Se tutto ciò che sogna diventa reale (e ti viene da chiederti: ma in orfanotrofio dove è stato per alcuni lassi di tempo, non ha mai dormito?) puoi immaginarti che sia lo stesso anche per gli incubi, oltre che per i sogni, no? Ed ecco che succede e il padre sparisce misteriosamente (così come sparì un genitore adottivo precedente) durante uno di questi incubi. Ovviamente c'è poi tutta la parte investigativa da parte della madre per capirci qualcosa (quel qualcosa che io e mio marito avevamo capito più o meno un'ora prima e non era affatto difficile arrivarci.. anzi!) e arrivati finalmente al dunque ecco il finale più stupido che poteva esserci! Lei gli fa capire che il suo mostro è un brutto ricordo e lo fa sparire (quindi ora non lo sognerà mai più?), i genitori svaniti non tornano (dove sono?? Alla fine il bambino non ha nessun brutto potere, il mostro non esiste.. quindi??) e lei fa capire che voleva un figlio e ora ce l'ha e va bene così (il marito sparito può anche fottersi, yeah).
Che tristezza... poteva essere carina questa cosa di trasformare i sogni in realtà, io avrei sfruttato molto di più l'idea, magari rendendola anche horror (vi assicuro che qui di horror c'è ben poco, probabilmente nulla) e sicuramente avrei reso la storia più avvincente dandole almeno un finale plausibile e conclusivo.
Mi spiace ma il film è bocciato in pieno e non mi sembra nemmeno realizzato da uno che ha tirato fuori Oculus che alla fine non era affatto male.

Ecco il link per guardarlo in streaming: Somnia - cb01



Voto:/5