sabato 20 agosto 2016

The Other Side of the Door

Partiamo dal fatto che io detesto Sarah Wayne Callies dopo aver visto le prime serie di Walking Dead e ho goduto tantissimo quando è morta... trovarmela quindi nel film che sto per recensire mi ha dato un piccolo accenno di gastrite. Sfortunatamente però non posso dire nulla di male sulla sua performance come attrice, è vero che sa rendersi odiosa (almeno per me, ovviamente immagino ci sarà qualcuno che la trova adorabile) ma sa recitare ed immedesimarsi nel personaggio (pertanto forse la colpa è proprio dei registi che vedendo la sua faccia, le affidano parti da stronza).
Ma torniamo al film, una trama un po' particolare che si basa sulle credenze indù così da variare dalle solite religioni cristiane o pagane. Dopo un inizio poco chiaro, finalmente veniamo a conoscenza dei fatti ed ecco che si prospetta la soluzione: una donna indù parla di un tempio dove incontrare i morti ma specifica con veemenza "non aprire la porta" e la protagonista cosa fa? Apre la porta, ovvio! Ma date le circostanze possiamo fargliela anche passare. Da quel momento comincia la parte "horror" del film: strane presenze che diventano sempre più malvagie, facce demoniache che compaiono e scompaiono e la scontata riluttanza del marito che non le crede finché non ci sbatte il muso (o in questo caso si prende una coltellata). 
Non sto a svelarvi il finale ma vi dico che a me ha ricordato molto "Pet Cemetary".
In definitiva diciamo che è un film piacevole che merita d'essere visto principalmente per la storia di base immedesimandosi in quello che vive un genitore in quelle circostanze. Non c'è splatter, non c'è orrore e se non fosse per il mondo dell'oltretomba potrebbe anche non essere catalogato come horror, ma dategli un'occhiata lo stesso.

Link per guardarlo in streaming: The Other Side of The Door - cb01



Il mio voto è:  /5

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